Enoturismo in primo piano nell’ultimo weekend di maggio in tutta Italia: di scena tasting e minicorsi per aspiranti sommelier, visite in cantina, pranzi e cene con il vignaiolo, mostre, show cooking e laboratori per bambini, senza dimenticare le escursioni in vigna e nei territori in occasione di ‘Cantine Aperte 2016’. Dunque, 750 enoproposte in altrettante aziende vinicole sabato 28 e domenica 29 maggio per la ventiquattresima edizione della manifestazione che celebra la nuova partnership con l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
“Dopo 24 edizioni – ha detto il presidente del Movimento Turismo Vino, Carlo Pietrasanta – le nostre cantine oggi sono aperte ogni giorno dell’anno per diffondere la conoscenza, fare cultura del territorio, fare cultura del vino. Una vivacità del comparto e della sua domanda a cui purtroppo non corrisponde un’adeguata risposta da parte delle istituzioni: il progetto dell’enoturismo italiano – che doveva ruotare intorno alle ‘Strade del Vino’ – è infatti da tempo fallito a causa della cronica mancanza di una regia unica in favore di un fenomeno che è sempre più valore aggiunto per il turismo e l’agricoltura del Paese”.