La notte del 12 agosto occhi in su in occasione di ‘Calici di Stelle’, evento che vede coinvolti 500 tra comuni e cantine del vino, 200mila bottiglie stappate e 1 milione di enoappassionati. La rassegna, in programma fino al 14 agosto, è organizzata dal Movimento turismo del vino (Mtv) in collaborazione con Città del vino.
Fino alla vigilia di Ferragosto ‘Calici di Stelle’ coinvolgerà da Nord a Sud l’Italia del vino nell’osservazione delle notti stellate con il bicchiere in mano e con migliaia di iniziative che esprimono l’identità del Paese, dall’arte alla solidarietà fino alla passione per gli astri che saranno illustrati dagli esperti dell’Unione astrofili italiani, partner nazionale dell’evento.
Per Carlo Pietrasanta, presidente del Movimento turismo del vino, “Calici di Stelle piace perché è un evento dove il vino non è vissuto in modo elitario ma popolare, nel senso più ricco del termine. Il vino è infatti compagno della festa e dello spirito culturale dei territori italiani; non ne è il protagonista. Così come l’enoturismo è il complemento della storia, dell’arte, della bellezza dei paesaggi italiani: un valore aggiunto sempre più apprezzato perché è parte integrante dell’identità del paese”.
“Quest’anno – sottolinea Floriano Zambon, presidente di Città del Vino – le Città del Vino hanno deciso di dedicare Calici di Stelle a un progetto di solidarietà verso il comune di Matelica, danneggiato dal sisma dello scorso ottobre, ma questo non metterà in ombra l’obiettivo principale della più grande manifestazione enoturistica dell’estate: promuovere la qualità della vita, l’educazione al bere consapevole e le tante bellezze dei nostri territori. Non ci dimentichiamo – prosegue Zambon – che oggi il turismo del vino, come dimostrato dal XIII Rapporto Città del Vino/Università di Salerno, vale 2,5-3 miliardi di euro e 14 milioni di arrivi. E c’è ancora spazio per crescere e creare occupazione in un settore promettente e gratificante per tantissimi giovani”