Accordo di collaborazione tra Enit e FICO (Fabbrica Italiana Contadina), il più grande parco agroalimentare al mondo che aprirà a Bologna a ottobre 2017, per attrarre milioni di visitatori attraverso la valorizzazione della cultura enogastronomica del nostro Paese.
L’intesa prevede che Enit realizzi azioni promozionali destinate al grande pubblico, agli operatori turistici e ai media, in Italia e all’estero, in collaborazione con FICO Eataly World, in quanto struttura di riferimento per la divulgazione e la conoscenza dell’agroalimentare italiano.
L’intesa tra ENIT e FICO promuove l’Italia del cibo facendo leva su uno dei suoi aspetti più celebri e apprezzati: i prodotti, la loro lavorazione, la nostra grande tradizione e cultura enogastronomica. In particolare prevede che Fabbrica Italiana Contadina sia un volano di attrazione turistica a livello internazionale, promuovendo l’immagine dello stile di vita italiano, soprattutto nell’ambito dei prodotti enogastronomici.
“L’Enit – ha spiegato il presidente Evelina Christillin – nel suo Piano Triennale ha dedicato un cluster specifico al cibo e agli itinerari del gusto. Stiamo realizzando numerose iniziative promozionali sul segmento dell’enogastronomia perché intendiamo sostenere lo sviluppo e la conoscenza delle produzioni locali d’eccellenza e delle loro tradizioni”.
“In questi dieci anni – ha aggiunto Oscar Farinetti, fondatore di Eataly – abbiamo fatto conoscere e apprezzare all’estero i prodotti del nostro paese grazie a Eataly. FICO, su 80.000 metri quadrati e su un percorso di diversi chilometri, consentirà un’esperienza unica e irripetibile: capire la nostra agricoltura, la trasformazione alimentare, degustare il nostro cibo, fare un giro sulle 6 ‘giostre’ educative dedicate al fuoco, alla terra, al mare, agli animali, al vino ed al futuro. Qui tutti potranno divertirsi e imparare, grazie a 30 eventi e 50 corsi al giorno tra aule, teatro, e spazi didattici, aree dedicate allo sport e ai bimbi, alla lettura ed ai servizi, un cinema ed un centro congressi che può ospitare da 50 a 1.000 persone”.
Per Fabio Lazzerini, consigliere d’amministrazione di ENIT, “la strategia di ENIT per il consolidamento del Brand Italia sui mercati tradizionali e di nuova generazione prevede la messa in campo di azioni volte alla creazione di nuovi segmenti turistici ed in questo contesto il settore del food & beverage offre grandissime opportunità di sviluppo”.
“Il turismo enogastronomico – ha affermato Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo – è un traino fondamentale soprattutto sul piano internazionale. Alimentari e vini rappresentano le categorie merceologiche che stimolano maggiormente gli acquisti degli stranieri, che destinano un terzo del budget di una vacanza all’enogastronomia (con una spesa media di circa 190 euro)”.
“Abbiamo una nuova destinazione da proporre al mondo – ha concluso Tiziana Primori, amministratore delegato di FICO Eataly World – è unica, è piena di sapori e unisce il fascino dei nostri diversi territori attraverso i loro prodotti. FICO è pronta a essere la tappa fondamentale per il turista internazionale che nel nostro Paese vuole vivere l’esperienza reale e completa del ‘fatto e prodotto’ in Italia”.