Circa un terzo della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia è destinato alla tavola, con una decisa svolta verso prodotti ad alto valore salutistico. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti in occasione dell’incontro su “Vacanze tra cibo e cultura con i superfood della nonna”, che ha visto la firma dell’accordo per la valorizzazione dei circuiti nazionali di eccellenza a sostegno dell’offerta turistica tra il ministro dei Beni Culturali e del turismo Dario Franceschini e il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo.
L’alimentare è la principale voce del budget delle vacanze – aggiunge Coldiretti – e complessivamente si stima che, tra il consumo di pasti nella ristorazione (14 miliardi) e l’acquisto di prodotti alimentari nei negozi e mercati (12 miliardi), i turisti spendono per cibo e bevande 26 miliardi di euro, su un totale di 75 miliardi del fatturato turistico annuale.
Ma la novità di quest’estate è appunto il forte aumento dell’offerta del benessere a tavola, tra cibi integrali e senza glutine, biologici o vegani senza dimenticare l’esplosione dei cibi cosiddetti “superfood” ai quali sono abbinate proprietà salutistiche, come bacche di goji e fagioli azuchi, o lo zenzero (+141% il giro di affari in un anno) e curcuma (+93%).