Nuovo codice della strada, le cantine cercano soluzioni


L’inasprimento delle sanzioni a seguito di un alcol test positivo ha allarmato i presidenti regionali del Movimento Turismo del Vino (Mtv). “Di solito basta aspettare 2-3 ore per portare a zero l’alcolemia di un bicchiere di bevanda alcolica consumata; se non si è digiuni il tempo può anche ridursi a 1-2 ore”, spiega il ministero della Salute. Emerge perciò la necessità di dirigersi verso questo nuovo modello di accoglienza, che vede la diversificazione delle attività in cantina e l’attenzione all’abbinamento cibo-vino.

Le cantine Mtv dimostrano di essere già pronte con la prenotazione di attività più articolate e fidelizzanti per un numero maggiore di ore, perché dormendo accanto alla cantina il rischio alcol test sparisce. Le nuove proposte delle aziende Mtv saranno presentate a maggio in occasione di Cantine Aperte. Quello che Mtv consiglia fin da ora alle cantine turistiche è l’applicazione di sconti, il dono di un gadget o di una bottiglia ai guidatori che devono limitare gli assaggi e alle donne in gravidanza che devono rinunciarci del tutto.

Per la presidente nazionale di Mtv, Violante Gardini Cinelli Colombini, “per affrontare efficacemente il problema serve la collaborazione di tutti: delle istituzioni locali perché potenzino le infrastrutture di trasporto molto carenti in campagna e, nell’immediato, il numero di Taxi e Ncc cioè le auto con conducente. La soluzione poi è bere meno ma meglio”.

I primi dati emersi da un campione di 250 cantine turistiche socie del Mtv, esaminate da Antonello Maruotti, statistico del costituendo ‘Centro studi enoturistici’ presso l’Università Lumsa di Roma, mostrano come le aziende del Movimento Turismo del Vino siano già attrezzate per offrire esperienze più ricche e appaganti che vadano ben oltre la semplice visita della cantina con degustazione finale: “9 cantine su 10 offrono cibi tipici insieme all’assaggio – continua Violante Gardini Cinelli Colombini – un terzo ha la ristorazione e altrettante propongono pic-nic nelle vigne, quasi la metà serve pasti a base di salumi, formaggi e altri alimenti freddi. Un terzo ha una struttura ricettiva in cui passare la notte e il 20% ha un’area sosta per camper e, sempre un terzo delle cantine, propone attività sportive-rigeneranti del corpo e della mente, ad esempio trekking e passeggiate a cavallo, che potrebbero impegnare le due ore successive all’assaggio”.

Donatella Cinelli Colombini, ideatrice di ‘Cantine Aperte’ con la figlia Violante (insieme nella foto) hanno già trovato una soluzione per coniugare sicurezza e buon bere: si tratta del ‘driver discount che prevede uno sconto di 10 euro sul prezzo dell’esperienza enoturistica per chi, uscito dalla cantina, guiderà l’auto. Il guidatore dovrà limitarsi a un solo assaggio “che probabilmente sarà il vino top previsto dal programma, nel nostro caso il Brunello Riserva – spiega Violante – ma è bene incentivare questa rinuncia in una logica di sicurezza stradale”.

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