Dopo gli Usa anche in Sudamerica inizia il timore che il coronavirus possa prendere campo e così attivano le prime restrizioni. Il presidente argentino Alberto Fernandez ha annunciato di aver firmato un decreto in base al quale si dispone la sospensione per 30 giorni dei voli verso l’Argentina da Paesi a rischio coronavirus, fra cui Usa, Europa, Cina, Iran, Giappone e Corea del Sud. In un messaggio a reti radiotelevisive unificate, il capo dello Stato ha precisato che la misura entrerà in vigore martedì prossimo e che, fino ad allora, le compagnie aeree potranno operare per permettere il ritorno dei cittadini nei loro Paesi di residenza. Il decreto prevede inoltre, insieme a varie misure di contrasto dell’espandersi del virus Covid-19, anche la dichiarazione di emergenza sanitaria nazionale per un anno, e l’obbligo di quarantena di 14 giorni – sono previste severe sanzioni penali per i trasgressori – per coloro che rientrino in Argentina dopo aver visitato uno dei Paesi a rischio.
Decisione analoga in Bolivia. La presidente ad interim della Bolivia, Jeanine Anez, ha annunciato una serie di misure a contrasto del possibile espandersi del coronavirus sul territorio nazionale, fra cui la sospensione a partire da sabato dei voli da e per l’Europa.