domenica, 22 Dicembre 2024

Sicurezza e qualità al top per il turismo in Cina nel ‘dopo coronavirus’

Il turismo in Cina sta cercando una strada per compensare le perdite causate dall’epidemia di coronavirus. Le statistiche mostrano che i consumatori, un tempo sensibili ai prezzi, stanno spostando maggiormente la loro attenzione sulla sicurezza dei viaggi, che è diventata prioritaria nella scelta delle destinazioni per le vacanze. Qunar, agenzia online di viaggi cinese, fa sapere che sulle piattaforme le prenotazioni dei posti di business class e prima classe, che offrono un distanziamento maggiore fra passeggeri, sono aumentate del 46% da febbraio, oltre il 10% in più di crescita rispetto alla classe economica. Situazione simile per quanto riguarda gli alberghi. Da marzo i consumi di hotel con servizi di qualità e standard di sicurezza più elevati sono aumentati notevolmente. Il numero di persone che ha soggiornato in hotel a 4 o più stelle a marzo è stato più di due volte superiore al dato di febbraio, dopo la graduale ripresa delle attività commerciali. A marzo le città di primo livello come Shenzhen e Guangzhou hanno visto una crescita più rapida in termini di numero di ospiti negli hotel stellati rispetto agli alberghi economici.

Secondo Ma Yong, esperto di turismo e ospitalità dell’Università dello Hubei, i concetti di consumo, esperienza di viaggio e frequenza dei consumi saranno diversi rispetto a prima dello scoppio dell’epidemia.
“I turisti daranno maggiore priorità al ‘fitness’ e alle formule individuali”, ha detto Ma, aggiungendo che le visite con auto a guida autonoma, le visite di studio all’estero e quelle per famiglie vedranno forti aumenti e crescerà anche la frequenza delle visite di svago personalizzate.
Anche i servizi nei siti panoramici vengono forniti in maniera più intelligente per migliorare l’esperienza di viaggio e prevenire la diffusione dell’epidemia. Il 13 aprile le attrazioni turistiche del Paese sono state obbligate a completare i propri sistemi di prenotazione in maniera da evitare assembramenti nelle ore di punta. Le adv e i siti turistici nelle aree panoramiche sono stati sollecitati ad adottare misure di gestione più intelligenti.

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