mercoledì, 13 Novembre 2024

Airbnb debutta a Dubai, siglato accordo con Ente Turismo

DTCM, Department of Tourism and Commerce Marketing, Dubai Tourism, e Airbnb, hanno siglato un accordo (MoU) per supportare l’ospitalità responsabile, oltre a promuovere e diversificare l’offerta turistica nell’Emirato.

Il documento segue l’introduzione di un regolamento aggiornato lo scorso mese che agevola locatari e proprietari di casa che vogliono affittare le proprie abitazioni ad ospiti temporanei, nell’ottenimento della licenza di ‘casa di vacanza’.

Il MoU rinforza la collaborazione tra le due parti e sostiene l’ampliamento e la diversificazione dell’offerta ricettiva di Dubai, fomentando la concorrenza del settore dell’affitto a tempo a in maniera sana e trasparente.

L’accordo prevede l’impegno da parte di Airbnb di cooperare con Dubai Tourism nella prevenzione delle violazioni alla regolamentazione, sulla quale gli utenti saranno informati grazie alla pubblicazione sul sito internet e a inoltri via email nel momento della sottoscrizione. Le due parti si sono inoltre impegnate alla realizzazione di attività di promozione turistica dell’Emirato.

Il Memorandum prevede che Dubai Tourism e Airbnb collaborino alla crescita e alla diversificazione dell’offerta di Dubai, promuovendo innovative forme di turismo; Airbnb aumenti la percezione positive della propria community attraverso la diffusioni di dati anonimi sull’esperienza degli ospiti; Airbnb si impegni a promuovere l’affitto responsabile delle case di vacanza con la creazione di una ‘Hosting Page’ sulla propria piattaforma, che informi sulla regolamentazione e si colleghi alle informazioni ufficiali; Airbnb invii regolarmente dei reminder ai proprio ospiti per ricordare loro gli accordi dell’affitto responsabile.

Airbnb permette a un vasto pubblico di vivere Dubai alloggiando presso gli oltre 3.500 ospiti iscritti nella città. Questo numero, così come quello di chi ha usufruito del servizio, si è duplicato rispetto all’anno scorso.

“Siamo soddisfatti dell’intesa siglata con Airbnb che ha il fine di promuovere diverse modalità di alloggio in maniera sicura e controllata. Questo non solo ci permette di essere più competitivi come destinazione turistica, ma anche di adattarci come governo alla domanda del mercato e innovarci per rafforzare la nostra offerta. Assicurare la migliore esperienza ai visitatori è il cuore di ogni iniziativa intrapresa da Dubai Tourism e questo è un esempio di come le partnership dei settori pubblico e privato favoriscano il compimento degli obiettivi della destinazione”, ha detto Helal Saeed Almarri, dg di Dubai Tourism.

“Airbnb è una bella novità per Dubai. Aiuterà la crescita e la diversificazione del turismo, allargando la scelta a disposizione dei consumatori e attrarrà nuovi ospiti verso questa destinazione. La partnership con Dubai Tourism combina il dinamismo della città con l’appassionata cortesia di coloro che aprono le proprie case ai visitatori, per una gratificante esperienza di viaggio. Questo è solo il primo passo della nostra collaborazione: guardiamo al futuro e alle opportunità che potrà offrire ai viaggiatori”, ha aggiunto Oliver Gremillon, ad di Airbnb in EMEA.

In linea con l’accordo, lo scorso mese Dubai Tourism ha aggiornato la regolamentazione che concerne gli affitti di abitazioni per vacanze, per aumentarne la competitività con un impatto positivo per i locatari e i proprietari: da adesso in poi gli interessati potranno ottenere la licenza più agevolmente, poiché non sarà più necessario passare attraverso un operatore autorizzato da Dubai Tourism per la procedura di controllo dei requisiti.
Inoltre, Dubai Tourism ha aggiornato il proprio sito per facilitare la richiesta di licenza e presto introdurrà un metodo di pagamento online per espletare tutte le richieste, diventando cosi una delle destinazioni più avanzate a livello globale nell’uso del sistema.

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