Sarebbero almeno 45 le persone morte a causa dell’epidemia di colera che sta colpendo Zanzibar da marzo. E mentre il governo di Zanzibar ha preso provvedimenti per arginare l’epidemia, tra cui il divieto di vendita di cibo e succhi di frutta in aree aperte, l’epidemia di colera appare come una minaccia per l’industria del turismo soprattutto in questi mesi quando la stagione turistica entra nel vivo.
Intanto è allarme anche per chi vuole andare in Angola. I viaggiatori infatti devono obbligatoriamente essere vaccinati contro la febbre gialla, che finora ha fatto quasi duemila casi e 258 morti, concentrati soprattutto nella capitale Luanda. La malattia viene trasmessa dalle zanzare Aedes, le stesse che diffondono il virus Zika, ma al contrario di questo il virus della febbre gialla può essere letale. Casi legati a questa epidemia si sono verificati anche in diversi paesi asiatici fra cui la Cina, che ha molto contatti commerciali con il paese. Anche se non è raccomandata nessun restrizione ai viaggi, l’Oms ricorda che chiunque voglia entrare del paese deve avere un certificato che attesti l’avvenuta vaccinazione. “Basta una dose di vaccino – spiega l’organizzazione – per avere una protezione completa per tutta la vita”.