venerdì, 19 Aprile 2024

Australia perde turisti per sbiancamento Barriera Corallina

Il richiamo della Grande Barriera Corallina, massima attrazione naturale dell’Australia e perla del Patrimonio Mondiale Unesco, che si estende per 2300 km al largo della costa nord-est del continente, si è drammaticamente ridotto dopo la successione di eventi di sbiancamento dei coralli nel 2016. Lo documenta un nuovo rapporto che rivela un calo di viaggiatori domestici diretti in North Queensland per visitarla che suggerisce di sviluppare “nuove esperienze turistiche” per compensare il calo e la probabilità di ulteriori danni ai coralli minacciati dal cambiamento climatico.

Una rilevazione dei turisti domestici che sbarcano nell’aeroporto di Cairns, principale città del North Queensland, indica che all’inizio del 2016 la terza maggiore ragione della visita era di vedere la Barriera. Nel terzo trimestre di quell’anno, dopo le notizie che l’ondata di caldo marina dei mesi precedenti stava causando il più grave evento di sbiancamento della storia, la visita alla Barriera è scesa al 12mo posto della lista.

La Grande Barriera Corallina ha una forte presenza sulle promozioni turistiche dell’Australia e rimane la ragione principale per i viaggi a Cairns e nelle vicine aree di Port Douglas e delle isole Whitsundays.

 

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