Il governo giapponese rivede al rialzo le previsioni sull’afflusso di turisti stranieri nel 2016, in scia a un progressivo aumento delle presenze che hanno visto raggiungere la quota di 20 milioni nei primi 10 mesi dell’anno.
L’Agenzia nazionale del turismo, dopo una crescita del 23% rispetto all’anno scorso, con volumi più che raddoppiati nel corso del triennio, punta a raggiungere la cifra di 24 milioni di turisti da qui a Natale. I motivi del boom sono la semplificazione dei visti d’entrata e l’incremento delle rotte aeree, oltre all’attenuarsi delle preoccupazioni che hanno interessato l’area di Fukushima dopo l’incidente nucleare del 2011.
La maggior parte dei visitatori proviene dall’Asia, con la Cina che contribuisce con poco più di 5 milioni di presenze, la Corea del Sud con 4 milioni e gli oltre 3 milioni di turisti provenienti da Taiwan.
Per il 2020, l’anno in cui Tokyo ospiterà i giochi olimpici, il governo stima di raggiungere i 40 milioni di visitatori.