La presidente brasiliana Dilma Rousseff ha revocato la concessione a privati di cinque aeroporti regionali nello stato di San Paolo. Su tratta degli scali di Jundiai, Itanhaem, Campinas, Braganca Paulista e Ubatuba, concessi la settimana scorsa in gestione per 30 anni ad imprenditori privati, che avrebbero dovuto investire ingenti capitali per ammodernarli e ampliarli.
La direzione dell'aviazione civile brasiliana sostiene che la concessione era stata autorizzata ''per errore'' ma l'Agenzia dei trasporti dello stato di San Paolo si è detta ''perplessa'' per la revoca imposta dalla presidente in persona che, a quanto pare, ha anche chiesto ed ottenuto il licenziamento del funzionario che aveva firmato la concessione.