Cina blocca consegne di nuovi aerei Boeing
mercoledì, 16 Aprile 2025
La Cina ha ordinato alle sue compagnie aeree di non accettare ulteriori consegne di jet Boeing nell’ambito della guerra commerciale ‘occhio per occhio’ che ha visto il presidente americano Donald Trump imporre dazi fino al 145% su tutto l’import di beni made in China.
Pechino ha anche chiesto alle compagnie aeree mandarine “di sospendere qualsiasi acquisto di attrezzature e componenti aeronautici da aziende statunitensi” dopo aver annunciato tariffe di ritorsione del 125% sui prodotti made in Usa oltre ad altre misure.
Con i nuovi dazi monstre, i costi per gli aerei e la relativa componentistica di Boeing “sono significativamente aumentati”, rendendo le nuove consegne “non più sostenibili” da un punto di vista finanziario. Malgrado alcuni modelli di Boeing 737 Max già destinati alle compagnie cinesi possano comunque avere il via libera nello schema caso per caso, la situazione di stallo sulla tariffe, aggravata dai continui problemi di qualità di Boeing e dai precedenti incidenti, segna una grave battuta d’arresto in un mercato che un tempo rappresentava quasi un quarto delle consegne del colosso di Seattle.
La Cina ora fa affidamento su Airbus e punta molto sul suo Comac C919, il modello prodotto a livello nazionale, per soddisfare la domanda, valutando al contempo la possibilità di aiuti per le compagnie aeree che hanno in leasing gli aerei Boeing.
E Trump non l’ha presa bene: “È interessante notare che hanno appena rinnegato un grande accordo affermando che ‘non prenderanno possesso’ di aerei su cui si sono completamente impegnati”, ha tuonato sul social Truth.
I rapporti fra Washington e Pechino stanno “vivendo una delle loro crisi più serie dal 1979”, ha avvertito l’ex ambasciatore americano in Cina Nicholas Burns, secondo il quale la sfida maggiore da superare è “riallacciare le relazioni ai più alti livelli per evitare il rischio di un decoupling delle due economie”.