La situazione eccezionale della Grecia allarma anche i turisti. Alle reception degli alberghi, le domande sono sempre le stesse: posso ritirare i soldi dal bancomat? Trovo la benzina? Funzionano i traghetti? E i proprietari di hotel e pensioni iniziano a segnalare un crescente numero di cancellazioni dalla Grecia e dall’estero, riferisce il quotidiano Kathimerini, dopo che il governo di Alexis Tsipras ha indetto il referendum sugli accordi con i creditori e, soprattutto, dopo l’annuncio della chiusura delle banche fino a dopo il voto. Secondo la stampa, a causa dei timori dei turisti, molte agenzie all’estero hanno iniziato a offrire pacchetti vacanza per la Grecia a prezzi ribassati.
Secondo alcuni, in mancanza di liquidità delle banche, anche chi può prelevare senza limiti dal bancomat (i turisti che hanno carte di banche estere), presto si troverà senza la possibilità di prendere il contante con cui si paga gran parte dei servizi, in questi giorni.
Per Andreas Andreadis, presidente dell’Associazione delle imprese turistiche della Grecia, c’è il pericolo che con l’impossibilità di pagare via banca, entro la metà della prossima settimana inizieranno a mancare i generi di importazione.
Problemi anche per la programmazione culturale: una rappresentazione di Jesus Christ Superstar, in cartellone per venerdì e sabato all’Erodion, il teatro di epoca romana ai piedi dell’Acropoli, è stata rimandata a settembre.