mercoledì, 9 Ottobre 2024

I turisti Usa torneranno in Europa? dialogo aperto sul pass digitale

L’Europa potrebbe riaprire le sue porte ai turisti americani a partire da quest’estate, ma solo ai vaccinati e solo se la situazione delle varianti e dei contagi sarà sotto controllo. In un’intervista al New York Times, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha spiegato che è in corso con gli Usa un confronto sui pass vaccinali proprio allo scopo di riaprire le frontiere con la Ue dall’estate, visti i grandi progressi nella campagna vaccinale americana.

Si tratterebbe di un grande passo verso la normalizzazione, visto che i viaggi non essenziali dagli Usa verso l’Ue sono vietati da oltre un anno proprio per limitare la propagazione del virus. Per von der Leyen, proprio gli “enormi progressi” sul fronte dei vaccini negli Stati Uniti consentono all’Ue di rivedere le proprie regole per gli ingressi, certamente tenendo conto della “situazione epidemiologica” e quindi dei numeri dei contagi, che comunque negli Usa sono in miglioramento.

La decisione di riaprire le frontiere agli americani non tocca però soltanto alla Commissione europea. Bruxelles può proporre di modificare le regole, ma poi saranno i 27 Stati Ue a dover discutere ed approvare la novità. E se a molti fa gola riavere le città piene di turisti americani, non tutti si sentono tranquilli a rischiare di importare nuove varianti del virus. Molti Stati, che possono adottare misure nazionali oltre a quelle comuni, hanno infatti già introdotto disposizioni più rigide sugli ingressi dai Paesi terzi, come hanno fatto ad esempio l’Italia ed altri con l’India.

La Commissione sta comunque portando avanti il confronto con gli Usa sul pass vaccinale digitale, cioè quel documento che dovrebbe consentire di ripristinare la libera circolazione, e non solo all’interno dell’Ue. Riporterà informazioni su vaccini, test negativi o guarigioni dal Covid, grazie alle quali i cittadini saranno liberi di muoversi. Il green pass europeo è in fase di approvazione, e questa settimana tocca al Parlamento Ue esprimersi. Se con gli Usa il dialogo per riaprire ai viaggi sicuri, con documenti mutualmente riconosciuti, è a buon punto, non c’è invece nessun contatto in corso con il Regno Unito, precisano dalla Commissione.

La riapertura degli Usa ai turisti, compresi quelli europei, è una questione “in costante revisione sulla base delle raccomandazioni degli advisor medici”, ha commentato la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki. Da parte americana, si è limitata a dire, “per ora non ci sono aggiornamenti”.

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