martedì, 16 Aprile 2024

Il Centroamerica amplia ancora l’offerta alberghiera

Sono molte le novità nel settore turistico che interessano alcuni paesi del Centroamerica, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio e diventare ancora più competitivi.
Epaminondas Marinakis, presidente della Cámara Nacional de Turismo de Honduras (CANATUR), ha annunciato un investimento di 300 milioni di dollari per migliorare l’offerta alberghiera. Infatti, 3 nuovi hotel apriranno quest’anno a Tegucigalpa, per un totale di 350 stanze: Holiday Express, Hyatt Palace y Quinta Inn. A breve una nuova struttura alberghiera e congressuale sarà aperta a San Pedro Sula. Si tratta di un nuovo Holiday Inn. Nella zona costiera dell’Honduras, dove si concentra la maggior parte dei turismo, si stanno conducendo due importanti progetti turistici: a Roatan, apriranno il Pristine Bay Resort e il Gran Hotel Roatan, con un investimento rispettivamente di 120 e 50 milioni dollari. Nella Baia di Tela, sulla costa costiera, si sta costruendo l’Indura Resort, con un investimento di 100 milioni di dollari.
A Panamá il settore pubblico e quello privato stanno investendo in altre aree, come su Isla Cohiba, nell’arcipelago di Bocas del Toro, isola dall’incredibile biodiversità marina, ai giardini di Chiriquí o nella zona delle acque termali della valle di San Antón. Nel periodo tra il 2009 e 2014, sono stati investiti nel turismo a Panamà City, 942,9 milioni di dollari e ora è il momento di dedicarsi anche in altre aree a forte potenziale turistico.
Il ministro del turismo de El Salvador, Napoleón Duarte, ha comunicato 3 progetti che completeranno l’offerta turistica del paese, con un investimento di oltre un milione di dollari e che genereranno almeno 100 posti di lavoro diretto e 250 indiretto. Due nuovi ristoranti, uno della catena Cadejo Brewing e il The Grape, mentre l’Hotel Quality Real amplierà il ristorante Los Balcones.
L’Instituto Guatemalteco de Turismo ha investito in alcune campagne promozionali per posizionarsi a livello internazionale come destinazione turistica, puntando anche a prodotti e luoghi nuovi, come il Maya Treck e Vive Xela. Non mancano i risultati perché le previsioni per il 2014 sono molto ottimiste e si stima una crescita dei visitatori del 12%.
Il governo del Nicaragua ha invece puntato sul miglioramento delle infrastrutture aeroportuali: un nuovo aeroporto sull’Isola di Ometepe, costato 12 milioni di dollari, una delle destinazioni più richieste del paese.

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