Zuppa di barbabietola alla Lituania, cucinata direttamente dalla direttrice del Dipartimento del Turismo, Jurgita Kazlauskiené: così la Lituania si è presentata a Expo per lanciare la sua offerta turistica. Il Paese, che dal primo gennaio è entrata a far parte dell’Eurozona, nel 2015 “è stato inserito dalla guida Lonely Planet nella sua classifica delle 10 migliori mete turistiche” ha precisato Kazlauskiené.
Nel 2014 i turisti sono stati 2.363.140, con un aumento dell’8,2% rispetto al 2013. Tra questi 33.800 erano italiani, aumentati del 17% rispetto all’anno precedente.
“Confidiamo molto nel mercato italiano – ha spiegato la senior specialist per l’Italia, Indre Slyziute – l’Italia è l’unico Paese dell’Europa meridionale in cui abbiamo aperto un nostro Ufficio del Turismo”. Per attrarre turisti la Lituania può contare sulla capitale Vilnius, famosa per il suo centro storico barocco, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1994; Trakai, la “capitale medievale” del Paese; Kaunas, la città del basket; la penisola curlandese, detta “il Sahara del Baltico”; le vie dell’ambra.