mercoledì, 24 Aprile 2024

In Marocco il turismo mette il turbo aspettando Natale

È una corsa contro il tempo quella intrapresa dal Marocco per riposizionarsi tra le migliori destinazioni turistiche internazionali, come prima della pandemia. Alla fine di questi otto mesi del 2022 le entrate derivanti dai viaggiatori hanno toccato l’equivalente di 5 miliardi di euro, con un aumento del 155,9% in un anno, dopo il -17,1% dell’anno precedente, registrando un tasso di ripresa rispetto al livello pre-crisi del 99%, dopo il 39% di un anno prima. In questi calcoli mancano ovviamente i numeri della stagione natalizia che è ormai alle porte.
La macchina del turismo si è rimessa in moto con qualche ritardo, dovuto in parte alle restrizioni sanitarie che sono cadute solo dal 30 settembre. Ma in generale i turisti sono aumentati progressivamente in particolare nel terzo trimestre del 2022, con gli ingressi in aumento del 38,8% nel mese di agosto e del 15,6% nel mese di luglio 2022, ovvero un rafforzamento del 29,1% rispetto agli stessi mesi del 2019.
Per quanto riguarda gli arrivi di turisti, nei mesi di giugno e luglio 2022 si sono raggiunti 3,2 milioni di arrivi, quasi lo stesso livello dello stesso periodo del 2019. Alla fine del primo semestre 2022 il numero degli arrivi si è attestato a 3,4 mln di turisti e quello dei pernottamenti in strutture ricettive classificate a 6,2 milioni di pernottamenti, in crescita rispettivamente del 303,4% e del 128,9% rispetto a fine giugno 2021.
Se si confrontano queste cifre con quelle di fine giugno 2019, gli arrivi e i pernottamenti rappresentavano rispettivamente il 63% e il 54%, incorporando un tasso di recupero nel secondo trimestre del 2022 dell’88% per gli arrivi e del 70% per i pernottamenti. Il settore, che contribuisce per il 7% al Pil, fornisce 750.000 posti di lavoro diretti e oltre 2 milioni di posti di lavoro indiretti. Il ministro del Turismo,  Fatim-Zahra Ammor, punta a raggiungere la cifra ambiziosa di 26 milioni di turisti nel 2030.

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