“I visti per entrare in Iraq da tutti i Paesi dell’UE saranno apposti all’arrivo, senza più dover passare dalle ambasciate irachene”. Ad annunciarlo il vicepremier e ministro degli Esteri iracheno, Fuad Hussein, in visita a Roma, sottolineando che la misura è stata decisa “per incoraggiare gli investimenti esteri nel Paese, il turismo, in particolare quello religioso, il contatto in generale con il mondo e far uscire l’Iraq dall’isolamento”. La stessa misura sarà adottata nei confronti dei cittadini di Stati Uniti, Canada, Australia, Russia, Cina, Giappone e Corea del Sud.