Bufera sugli aeroporti brasiliani, in particolare quelli delle 12 città dove ormai tra pochissimi giorni inizieranno i Mondiali di calcio e le cui opere di modernizzazione e ampliamento non sono state ultimate come previsto. Gli scali in questione sono stati fatti "seguendo il modello Brasile, non quello Fifa", ha detto la presidente della Repubblica verde-oro, Dilma Rousseff.
E' la seconda volta in pochi giorni che il capo di Stato respinge le critiche sui ritardi nella consegna degli aeroporti. Questi ultimi "sono destinati alla popolazione, non alle partite di calcio", aveva dichiarato venerdì scorso. "Abbiate pazienza – ha invece sottolineato oggi – ma il cosiddetto 'modello Fifa' è una maniera sbagliata da parte del nostro Paese di affrontare certe faccende".
Intanto, il consorzio che l'anno scorso ha vinto l'appalto ottenendo in concessione per i prossimi 25 anni l'aeroporto internazionale 'Tom Jobim' di Rio de Janeiro – città dove si giocherà, tra l'altro, la finale della Coppa – ha ammesso che i miglioramenti saranno visibili solo da aprile 2016, alla vigilia delle Olimpiadi in programma nella metropoli carioca.