La sospensione decretata dal governo degli Stati Uniti dei voli charter tra Usa e Cuba ad eccezione di quelli riguardanti L’Avana, ha iniziato ad essere applicata a partire dal 9 marzo, e i media statali cubani sostengono che l’inizio di questa nuova sanzione di Washington contro l’isola complicherà i viaggi dei cubani tra i Paesi. Il quotidiano ufficiale Granma, portavoce del Partito comunista al potere di Cuba, ha sottolineato che questa misura colpirà i cubani residenti sull’isola e quelli che vivono negli Stati Uniti, e che ci sono nove aeroporti internazionali interessati.
Secondo il giornale statale, la politica del presidente Trump “intende ottenere i voti dei settori più critici contro la migrazione cubana negli Stati Uniti, in particolare nello stato della Florida, alle elezioni presidenziali di novembre. I cubani che vivono a Cuba lontano dall’Avana con familiari negli Stati Uniti dovranno ora raggiungere la capitale per viaggiare in aereo per Miami o pagare biglietti più costosi necessari per fermarsi in paesi terzi”, sottolineano gli analisti locali.
