“È una catastrofe”. Ad affermarlo i commercianti nel centro di Parigi per il calo degli affari che imputano al labirinto di barriere, transenne e QR Code, allestiti in questi ultimi giorni per garantire la sicurezza dei Giochi Olimpici di Paris 2024 (26 luglio – 11 agosto).
Nella città blindata a pochi giorni dalla prevista cerimonia inaugurale sulla Senna, le presenze turistiche sembrano essere ben più modeste di quanto previsto. Ristoratori, albergatori e discoteche situate in alcuni quartieri sotto chiave non nascondono la delusione. Per loro, in particolare, la situazione è drasticamente peggiorata, con la stretta sui dispositivi di sicurezza.
Secondo i sindacati GHR e UMih, che rappresentano albergi e risotranti, ma anche la Confédération des commerçants de France, et i syndicats des lieux festifs (Sneg&Co, Culture Nuit, discoteche), il calo dei ricavi nelle zone sotto controllo raggiunge spesso il 30% rispetto allo scorso anno, a volte anche il 70% nei quartieri quasi totalmente bloccati dai dispositivi olimpici, come Place du Trocadéro.