“Condanno l’aggressione subita da Kim Kardashian, mentre si trovava nel suo albergo. Le esprimo tutto il mio sostegno e voglio dirle che sarà sempre benvenuta a Parigi. Ho fiducia nelle forze di polizia, nel quadro delle indagini in corso, per identificare e catturare rapidamente gli autori di questi fatti”. È quanto scrive Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, mentre i media di tutto il mondo rilanciano la notizia della maxi-rapina a Kim Kardashian durante la Fashion week parigina.
La star americana, infatti, è stata vittima di un violento sequestro a mano armata nella sua residenza all’interno dell’Hotel de Pourtalès dove si trovava da alcuni giorni per la settimana della moda. Cinque uomini armati travestiti da poliziotti fanno irruzione nell’edificio minacciando la guardia notturna e costringendolo a condurli alla suite della star. Kim Kardashian minacciata con una pistola, è stata trascinata in bagno, dove è stata legata e imbavagliata. Alla star dei reality viene sfilato un anello di nozze da 4 milioni di euro oltre che diversi gioielli e due telefoni cellulari. Il valore della refurtiva sarebbe di 9 milioni di euro.
“Questo, avvenuto in uno spazio privato, non rimette in alcun modo in discussione il lavoro della polizia e la sicurezza dello spazio pubblico parigino – aggiunge Hidalgo – Oggi è possibile recarsi nella capitale francese, visitarla e praticare degli svaghi in buone condizioni di sicurezza”.
Inoltre, Hidalgo lancia un appello ai responsabili politici, a destra come a sinistra, affinché non polemizzino sull’accaduto. “In un contesto turistico complicato, mentre il rilancio della frequentazione dovrebbe essere la priorità di tutti, utilizzare questo fatto di cronaca con fini polemici equivale a colpire direttamente il settore del turismo e i 500.000 posti di lavoro che rappresentano in Ile-de-France”, conclude.
