Perù come Dubai: si progetta una penisola artificiale

Capace di evocare l’audacia architettonica di Dubai ma con anima latina e vista sull’oceano, prende forma in Perù la penisola artificiale ‘Puerta del Pacífico’, un progetto urbanistico visionario che ridefinisce il rapporto del Paese sudamericano con il mare, la città e il turismo. A raccontarlo è il quotidiano El Tiempo, che svela i dettagli di questa ambiziosa opera da oltre 2 milioni di mq i cui lavori sono iniziati nel 2024.

Ispirata alle iconiche isole artificiali emiratine, Puerta del Pacifico sorge lungo le coste della città portuaria di Callao, il principale accesso marittimo alla capitale Lima. Nella prospettiva peruviana non si tratta solo di una vetrina di lusso. L’obiettivo è creare uno spazio integrato, dove convivano abitazioni, centri d’affari, porti turistici, parchi acquatici e spazi accessibili alla cittadinanza, come spiagge pubbliche e aree verdi.

A guidare il progetto è l’agenzia statale ProInversión, che punta a coniugare sviluppo economico, offerta turistica e rigenerazione urbana in una delle aree più dense e strategiche del Paese, rivendicando la visione grandiosa del progetto che punta a rilanciare l’economia locale e a posizionare il Perù come nuova destinazione iconica nel panorama urbanistico mondiale. L’investimento è stimato in 767 milioni di dollari, l’inaugurazione è prevista entro il 2029.