Petra riapre dopo le forti piogge di ieri, morti due turisti
06 Maggio 2025, 11:20
Una violenta inondazione ha colpito nei giorni scorsi la Giordania e in particolare il sito archeologico di Petra, che è stato evacuato. Una turista belga e suo figlio, dispersi per diverse ore, sono stati poi trovati morti. Il governatore di Maan, Hassan al-Jabour, ha precisato che la donna belga e i suoi tre figli facevano parte di un gruppo di turisti, di cui facevano parte anche 14 cechi, in un viaggio avventura senza guida. Le autorità sono riuscite a evacuare la maggior parte del gruppo, ma la donna belga e i suoi tre figli avevano fatto perdere le loro tracce. Le squadre di soccorso hanno poi trovato due dei bambini in “buona salute”.
Intanto il sito è tornato pienamente operativo. “Le attività turistiche sono ora regolari e la città sta accogliendo visitatori provenienti da diversi Paesi del mondo, dopo che i biglietti erano stati sospesi nel pomeriggio di domenica 4 maggio”, ha dichiarato Yazan Mahadin, commissario per il Parco Archeologico di Petra e il Turismo presso l’Autorità per lo Sviluppo e il Turismo della Regione di Petra (PDTRA).
Mahadin ha spiegato che la PDTRA aveva predisposto un piano di emergenza per affrontare le condizioni meteo, e che squadre di pronto intervento erano sul posto per riparare le aree danneggiate e garantire la sicurezza pubblica.
Le squadre di manutenzione sono intervenute per liberare le aree dall’acqua, ripristinare i sentieri e le strutture per i visitatori, e fornire supporto sul campo nei punti strategici all’interno del Parco Archeologico di Petra. L’autorità è in coordinamento costante con le forze di sicurezza e la protezione civile.