Sanchez: in arrivo 13 miliardi per gli aeroporti spagnoli

Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato un investimento di 13 miliardi di euro fra il 2027 e il 2031 per la rete dei 21 aeroporti iberici gestita dalla società pubblica Aena, il quadruplo di quanto investito nel precedente quinquennio.

“L’aeroporto è per molti la porta di uscita al mondo e, per altri, la porta di entrata nel nostro paese. E per questo, più che di piste, di aerei o numeri, stiamo parlando di persone e di connettività”, ha detto Sanchez nel presentare il piano di investimenti nell’aeroporto di Alicante-Elche Miguel Hernandez, con il ministro dei trasporti, Oscar Puente.

Sanchez ha evidenziato che si tratta “del più grande impegno nella rete aeroportuale degli ultimi decenni” e che 1,5 miliardi del totale saranno destinati a progetti tecnologici “per continuare a de-carbonizzare l’economia”. Il premier ha specificato che “un miglioramento della connettività aerea comporta un incremento dello 0,5% del Pil” e che “ogni mille passeggeri equivalgono a un posto di lavoro diretto”.

“La Spagna è un paese che vuole aprirsi ancora di più al mondo, non solo come una delle destinazioni più visitate del pianeta, ma come uno dei territori meglio collegati dell’Europa, sia in rotte come frequenze di voli, e aperto al commercio internazionale” ha detto Sanchez.

Che ha citato gli ultimi dati di Aena, secondo cui ad agosto, gli scali spagnoli hanno registrato 33 milioni di passeggeri. Secondo i rilevamenti diffusi da Tourespana, da gennaio ad agosto gli scali aeroporti hanno accolto 75,4 milioni di passeggeri internazionali, con un aumento del 5,9% rispetto allo stesso mese del 2024.