In Cina altri siti turistici hanno riaperto al pubblico dopo oltre due mesi di sospensione a causa dell’epidemia di coronavirus. La città di Qufu, nella provincia dello Shandong, in Cina orientale, conosciuta anche come la città natale di Confucio, ha aperto le attrazioni turistiche principali, tra cui il cimitero, il tempio e il palazzo della famiglia Kong. Oltre 100 turisti hanno visitato i siti dopo la riapertura. Anche la municipalità sudoccidentale di Chongqing ha riaperto i suoi noti tour fluviali, mentre le autorità locali continuano a vigilare. Le imbarcazioni, che percorrono il fiume Yangtze e il fiume Jialing in città, funzioneranno solo a capacità dimezzata. Inoltre gli operatori hanno potenziato la disinfezione quotidiana. I turisti sono tenuti a indossare mascherine e a sottoporsi a controlli della temperatura all’ingresso dei siti turistici.