La Duma ha approvato l’introduzione di una tassa di soggiorno da far pagare ai turisti nelle località della Crimea e delle regioni di Krasnodar, Stavropol e dell’Altai.
La proposta di legge prevede il pagamento di una somma fino a 100 rubli al giorno (circa 1 euro e mezzo) per l’uso delle infrastrutture turistiche. Il denaro rimarrà nelle casse della Regione e potrà essere usato per sviluppare il turismo. La nuova imposta potrebbe essere introdotta dall’1 maggio 2018 e per il primo anno non potrà superare i 50 rubli al giorno (73 centesimi di euro).
Si stima che la Crimea – la penisola sul Mar Nero che Mosca si è annessa nel 2014 – con la tassa di soggiorno incassi dal 2018 al 2022 circa 16,4 miliardi di rubli, ovvero 240 milioni di euro.