Tensioni Cina-Giappone, turismo a rischio
17 Novembre 2025, 11:25
Nuove tensioni diplomatiche tra Pechino e Tokyo dopo le dichiarazione della premier Sanae Takaichi su Taiwan. E adesso i viaggi nel Sol Levante, tra le tappe primarie dei flussi turistici mandarini, sono sconsigliati.
Secondo i dati delle dogane, la Cina ha rappresentato il primo paese per presenze turistiche in Giappone, con oltre 670 mila visite nel solo mese di settembre, seguito da Taiwan a quota 527.000, e i cittadini di Hong Kong con quasi 150.000 visitatori.
Tra i maggiori beneficiari dei consumatori cinesi, da sempre i gruppi della cosmetica, come Shiseido, che questa mattina cede fino all’11% alla Borsa di Tokyo, o le catene dei grandi magazzini Isetan-Mitsukoshi, con una flessione del 10%, così come l’operatore Oriental Land – che controlla il parco giochi Disneyland nella capitale nipponica, con un meno 5%. Male anche le aerolinee All Nippon Airways (Ana) e Japan Airlines (Jal), rispettivamente -2,9% e meno 3,7%. ana
Nel frattempo, le principali compagnie aeree cinesi hanno annunciato che offriranno cancellazioni gratuite per i voli da e per il Giappone fino al 31 dicembre. Air China ha pubblicato un avviso sul proprio sito web, dichiarando che adotterà misure speciali sui propri voli alla luce dell’ultima comunicazione del ministero degli Esteri cinese. L’Organizzazione nazionale per il turismo (Jnto) afferma che i viaggiatori cinesi in Giappone tra gennaio e settembre sono stati circa 7,48 milioni: si tratta del numero più alto di visitatori provenienti da qualsiasi paese o regione.