Una nuova forte scossa di terremoto, di magnitudo 5.9, ha colpito oggi l’isola di Lombok. Si tratta della terza grande scossa in poco più di una settimana: finora il bilancio complessivo è di almeno 347 vittime, 1.447 feriti, mentre in 165mila – l’80% della popolazione – hanno perso la casa, completamente distrutta o comunque resa inabitabile e a rischio di crollo nel caso di nuove scosse. Intanto gran parte dei turisti se ne sono andati. Secondo il governo, circa 4mila stranieri sono stati evacuati dalle isole Gili, poco distanti dalla costa nord-occidentale di Lombok, dopo che fin da lunedì mattina le poche barche mandate a caricare turisti e residenti erano state prese d’assalto in un’atmosfera di ressa per il timore di tsunami. L’aeroporto di Lombok funziona regolarmente e rimane aperto anche di notte, con una frequenza di voli accresciuta per permettere una ripartenza anticipata a tutti i visitatori che lo desiderano. Per l’economia dell’arcipelago, al picco stagionale degli arrivi turistici, il terremoto è stato un colpo durissimo.