martedì, 5 Novembre 2024

Thailandia, la legge marziale per attrarre turisti

In Thailandia la legge marziale – in vigore dallo scorso 20 maggio, due giorni prima del golpe – diventa una delle attrazioni turistiche del Paese, in quanto portatrice di sicurezza anche per gli stranieri in visita. La Tat infatti sta preparando una campagna chiamata ’24 Hours Enjoy Thailand’ (‘Goditi la Thailandia 24 ore su 24’) per invitare i turisti stranieri a visitare la Thailandia sotto la legge marziale.

“Vogliamo che i turisti – commenta Thawatchai Arunyik, governatore della Autorità per il turismo della Thailandia (Tat) – siano fiduciosi di poter viaggiare in sicurezza in Thailandia giorno e notte”. In seguito a sette mesi di proteste anti-governative, ma anche dopo il colpo di stato che ha portato al potere il generale Prayuth Chan-ocha, la Thailandia ha subito un calo dell’11% negli arrivi turistici, interrompendo una crescita che aveva portato l’anno scorso a un picco record di 26,5 milioni di turisti.

La legge marziale è stata utilizzata per stroncare sul nascere qualsiasi forma di dissenso verso il governo militare, con centinaia di arresti. Ma non ha avuto alcun effetto negli episodi di violenza che coinvolgono turisti, segnalati in crescita in particolare nelle località più battute dagli stranieri. Nelle ultime settimane, ha sollevato particolare scalpore l’efferato omicidio di due giovani britannici sull’isola di Koh Tao. Sotto la pressione dei media nazionali e internazionali, la polizia ha arrestato due birmani, ma è ora accusata di aver estorto loro una falsa confessione per mezzo di torture.

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