Crisi internazionali e terrorismo colpiscono duramente il settore turistico in Turchia. Come temuto da esperti e addetti ai lavori, le prime cifre del 2016 sul numero di visitatori stranieri nel Paese sono allarmanti. Secondo quanto reso noto dalla Direzione turistica di Antalya, importante meta che ospita molti resort sulla costa mediterranea, a gennaio la quota di russi in visita è scesa dell’81% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un calo legato fortemente alla crisi tra i due Paesi per il jet abbattuto al confine turco-siriano il 24 novembre scorso, oltre che al calo del rublo.
In forte diminuzione anche il numero di tedeschi – che restano comunque i visitatori più numerosi – sceso del 16%. A pesare in questo caso è l’allarme sicurezza dopo l’attentato kamikaze di Sultanahmet a Istanbul del 12 gennaio scorso, in cui hanno perso la vita 11 turisti giunti dalla Germania. Il calo totale dei visitatori stranieri ad Antalya è pari al 17%, per la prima volta nell’ultimo decennio sotto quota 100 mila turisti.