L’amministrazione di Joe Biden sta valutando la possibilità chiedere il risultato negativo del tampone per il coronavirus anche prima di imbarcarsi sui voli nazionali, oltre che per il rientro negli Usa dall’estero. Il segretario ai trasporti Pete Buttigieg ha menzionato la possibilità, dicendo che al momento c’è una “conversazione attiva con i Centers for Disease Control and Prevention”. Secondo la direttrice dei Cdc, Rochelle Walensky, l’idea potrebbe essere utile.
“Prima di tutto incoraggio le persone a non viaggiare – ha sottolineato Walensky – ma se viaggiano, questa sarebbe un’altra misura di mitigazione per cercare di ridurre la diffusione”. La US Travel Association ritiene la regola del tampone negativo per chi rientra dall’estero come “la chiave per la riapertura dei viaggi internazionali”, ma non sostiene invece il medesimo obbligo per i viaggi interni, definendolo “impraticabile”.
Intanto, i membri del team sulla risposta al covid di Biden hanno lanciato un avvertimento interno sul fatto che gli Stati Uniti potrebbero non raggiungere l’immunità di gregge fino al prossimo Thanksgiving (l’ultimo giovedì di novembre) o anche all’inizio dell’inverno. Il presidente, da parte sua, in un’intervista a Cbs News ha accennato a queste preoccupazioni, spiegando che sarà “molto difficile” raggiungere l’immunità di gregge “prima della fine dell’estate” con l’attuale tasso di circa 1,3 milioni di dosi di vaccino al giorno.