Finora sono emersi solo pochi casi sospetti dalla vasta rete di controlli per prevenire la diffusione del virus Ebola istituita negli Usa e dedicata ai passeggeri che rientrano in America dall’Africa occidentale. Secondo i dati del Dipartimento di Sicurezza Interna Usa, dei 1.249 passeggeri che sono stati oggetto di controlli questo mese, solo otto sono stati portati in un centro medico per una valutazione più approfondita. Rimangono tuttavia almeno 700 le persone sotto osservazione in 10 Stati americani, tra cui 117 a New York e 100 in New Jersey.
Da quando il governo federale ha istituito i controlli in aeroporto per i passeggeri che arrivano dalla Sierra Leone, dalla Liberia e dalla Guinea, l’11 ottobre scorso, altri stati come New York e New Jersey si sono spinti oltre, decidendo di mettere in quarantena obbligatoria chi torna dall’Africa occidentale e ha avuto contatti con i malati, comprese le persone che sono risultate negative al virus e non mostrano alcun sintomo.