A Roma parte il countdown per la 16^ edizione del WTE
18 Settembre 2025, 10:44
Il World Tourism Event for World Heritage Sites torna a Roma, per la sua 16^ edizione, il prossimo 25 e 26 settembre all’interno del complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia, nel cuore della capitale. Il format dell’evento prevede un incontro tra domanda e offerta di turismo, divenuto ormai appuntamento di riferimento per il settore, che si svolgerà nella giornata del 25 settembre.
Il workshop è riservato a buyer internazionali, selezionati in collaborazione con ENIT Spa, e a seller italiani con sede nelle aree inserite nella World Heritage List Unesco, che operano per promuovere il territorio, le strutture ricettive, le esperienze, la cultura di tali aree. Complessivamente saranno più di 200 gli operatori presenti. Oltre che dall’Italia, infatti, parteciperanno istituzioni, enti del turismo, tour operator provenienti da Austria, Belgio, Canada, Cuba, Francia, Germania, Giordania, Grecia, Olanda, Perù, Regno Unito, Seychelles, Spagna, Svizzera, Stati Uniti e Vietnam. Un centinaio i siti Patrimonio mondiale presenti all’evento, italiani e stranieri.
Per i buyer internazionali e alcuni selezionati giornalisti di settore il WTE è anche occasione per conoscere da vicino le tantissime ricchezze di Roma e del Lazio. In particolare, sono stati organizzati specifici fam trip, in collaborazione con la Regione Lazio, che toccheranno, oltre alla Città eterna, tre territori bellissimi e meno battuti della regione, ovvero il cuore della regione tra Anagni, la Città dei Papi, Fiuggi, rinomato centro termale, e Alatri con le sue imponenti mura ciclopiche candidate a Patrimonio UNESCO, fino alla storica abbazia cistercense di Casamari; il Lazio meridionale tra Itri, Gaeta, Terracina, dove è ancora possibile camminare la Via Appia Regina Viarum, iscritta nella WHL UNESCO lo scorso anno. E, infine, la Tuscia con Viterbo, custode del patrimonio immateriale della Macchina di Santa Rosa, Civita di Bagnoregio, dalla bellezza unica, oggi nella Tentative List UNESCO per il Lazio, e San Martino al Cimino, piccolo gioiello impreziosito dall’abbazia cistercense e dal Palazzo Doria Pamphilj.
Il pubblico avrà, invece, a disposizione un’area espositiva, aperta in entrambe le giornate a ingresso gratuito nella quale trovare informazioni sui siti patrimonio mondiale, sull’offerta turistico-ricettiva, ed entrare in contatto con enti e operatori del turismo.
Infine, in entrambe le giornate sarà attivo uno spazio eventi e animazione, anch’esso a ingresso libero, nel quale momenti di confronto su temi di particolare interesse e attualità si alternano a dimostrazioni, presentazioni, esperienze legate al patrimonio mondiale materiale e immateriale.
Il programma completo degli incontri, realizzato con la collaborazione dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale e la Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, è visionabile nell’apposita sezione “Programma” del sito www.wtevent.it
“La Regione Lazio è scrigno di numerosi patrimoni Unesco materiali e immateriali. Intendiamo rendere ancor più protagonisti questi luoghi e le nostre tradizioni, per richiamare un turismo sempre più di qualità – afferma l’assessore al Turismo della Regione Lazio, Elena Palazzo – Per questo abbiamo dato il via libera a un importante progetto mirato alla promozione della Via Appia. Si tratta del “Regina Viarum Festival”, una rassegna itinerante lungo la via recentemente entrata fra i patrimoni UNESCO, con eventi e cammini culturali da Roma fino a Minturno. La fiera del Wte, che ci onoriamo di ospitare e sostenere, – conclude l’assessore – è quindi per noi una vetrina privilegiata e l’occasione giusta per aiutarci a promuovere la grande bellezza del Lazio”.
“È importante che l’evento torni a Roma proprio in concomitanza con il Giubileo, che è un’occasione unica di visita alla Capitale ma anche a molti altri beni Patrimonio mondiale del nostro Paese – sostiene Marco Citerbo, Amministratore M & C Marketing Consulting – Dopo Palazzo Venezia nel 2019 e il WeGil nel 2020, la sede che ospiterà il WTE a Roma quest’anno sarà il complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia, una location unica in termini di bellezza e di collocazione, a due passi da San Pietro, che non sempre è visitabile, per cui l’evento sarà anche un’opportunità per il turista attento che voglia ammirare le Corsie Sistine con i loro affreschi e la loro storia antichissima”.