L’IA ridisegna esperienza di viaggio e apre nuove frontiere


La domanda di esperienze turistiche su misura ha raggiunto livelli senza precedenti e, senza dubbio, l’intelligenza artificiale è la mano operativa di molti operatori del settore, pubblici e privati. Attraverso algoritmi avanzati, l’AI analizza un’ampia gamma di dati per generare raccomandazioni personalizzate per il turista ma anche offrire grandi vantaggi alle destinazioni turistiche nella previsione dei flussi di visitatori così da attivare politiche corrette, per esempio, nella gestione sui siti più frequentati e migliorando l’esperienza complessiva dei turisti.

GatewAI – la prima conferenza nazionale dell’intelligenza artificiale nel turismo organizzata da Guida Viaggi e Turismi.ai – l’associazione italiana dedicata allo sviluppo dell’intelligenza artificiale nel settore turistico fondata da Edoardo Colombo (presidente), Antonio Barreca e Mirko Lalli (vicepresidenti) -, è stata una giornata fitta di contenuti, dove relatori d’eccezione, intervallati da workshop interattivi, si sono confrontati per approfondire le potenzialità dell’Ai.

Un momento che ha esplorato le tante opportunità e le sfide che questa tecnologia sta portando nell’industria turistica, come è stato sottolineato in apertura dei lavori dagli interventi istituzionali da parte di Misa Labarile, Directorate-General for mobility and transport European Commission, Marina Lalli, presidente Federturismo Confindustria, Federico Lasco, direttore Promozione ministero del Turismo, Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Moda, Design, Marketing Territoriale, Grandi Eventi di Regione Lombardia e Alessandra Priante, presidente Enit.

Un momento di grande valore è stata la presentazione della prima edizione del white paper ‘Innovazione e Turismo: scenari e opportunità nell’era digitale’ curato da Repower in collaborazione con Turismi.ai, che ha fatto emergere il concetto di “destinazione intelligente” nonché il ruolo dell’intelligenza artificiale nella gestione dei dati in tempo reale.

L’evento ha offerto un’occasione unica per approfondire le dinamiche attuali del settore, coinvolgendo tutti gli attori della filiera: viaggiatori, operatori e destinazioni. Particolare attenzione è stata dedicata alle innovazioni nell’ambito dell’intelligenza artificiale, con i principali player del settore che hanno condiviso aggiornamenti esclusivi sulle nuove applicazioni tecnologiche.

L’intelligenza artificiale sta trasformando l’esperienza di viaggio, sia per i viaggiatori sia per le imprese del settore, ha spiegato Google. Grazie a strumenti come Gemini, oggi è possibile creare itinerari personalizzati in base a interessi, preferenze e composizione del gruppo, semplificando la fase di ispirazione e pianificazione. Funzionalità come il price tracking aiutano a monitorare le fluttuazioni dei prezzi degli hotel, mentre l’integrazione con Google Maps consente di scoprire attrazioni e attività localizzate in tempo reale. Durante il viaggio, la fotocamera dello smartphone diventa una guida turistica istantanea, capace di riconoscere luoghi, tradurre menù e offrire informazioni sul contesto in cui ci si trova.

Oggi le aziende possono sviluppare travel assistant virtuali, concierge intelligenti o soluzioni di customer care potenziate da contact center AI, per offrire supporto personalizzato e continuo. In molti alberghi della catena Bwh Hotels, gli ospiti sono accompagnati e guidati da Alexa, il sistema virtuale interattivo di Amazon che aiuta gli ospiti a prenotare servizi, soprattutto all’interno della struttura in cui soggiornano.