venerdì, 22 Novembre 2024

Se una maratona aiuta a riscoprire l’Italia e anche a salvarla

E’ attiva sino al 26 ottobre la campagna nazionale 2014 per la raccolta fondi ‘Ricordati di Salvare l’Italia’, lanciata dal Fai e nella quale rientra anche la ‘FaiMarathon’, organizzata il 12 ottobre in 120 città, una ‘corsa lentissima’ per riscoprire le meraviglie storiche, artistiche e paesaggistiche d’Italia.   

Presentata alla stampa dal presidente del Fondo Italiano Ambiente Andrea Carandini e dal sottosegretario ai Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni, la campagna di finanziamento è stata supportata da un sondaggio che ha lasciato tutti stupiti per il ricorso alla parola felicità nelle risposte delle 1.010 persone consultate via internet tra il 7 e il 26 luglio scorso.

Gli italiani, però, visitano raramente i tesori (parchi, chiese, monumento) a loro più vicini (una media di 5,5 volte l’anno), soprattutto per le ristrettezze economiche (33%) o per disinteresse (28%), ma anche perché, vicino a casa, non ci si sente in vacanza (24%). Ad ogni modo, quando la visita avviene, lo stato d’animo che prevale è quello della felicità, citata spontaneamente dal 20% del campione interpellato, ma si parla anche di estasi, serenità, fascinazione e incanto.

Nel 2013 il Fai ha raccolto 552 mila euro. Quest’anno con la possibilità di versare 2 euro con un sms o una telefonata al numero 45506 si potrebbe registrare un incremento considerevole.

Alla raccolta fondi concorre anche la FaiMarathon, realizzata in collaborazione con il Gioco del Lotto (dieci euro per partecipare, ma con molti distinguo). A Roma, il percorso sarà quello lungo il Tevere con la visita al Complesso Monumentale di San Michele, tra i più imponenti della capitale, a Napoli invece l’itinerario riguarderà la città settecentesca fino all’isolotto di Megaride e a Castel dell’Ovo, con visita esclusiva a Villa Carafa della Spina. A Bari la maratona del Fai attraverserà la città vecchia, mentre a Bologna percorrerà il Portico di San Luca (il più lungo al mondo) fino al Santuario,  di cui si potrà ammirare la straordinaria Cripta, solitamente chiusa al pubblico. E se a Venezia si potranno visitare le Scuole piccole e grandi, a Milano si scopriranno i luoghi d’incontro e di scambio (come il Teatro Lirico, chiuso ormai dal 1999) e a Torino quelli del cinema, come i set di ‘Profondo rosso’, del ‘Divo’ o de ‘La donna della domenica’.

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