sabato, 23 Novembre 2024

Il tramonto di Little Italy a New York, resta solo il nome sulle mappe

La Little Italy di Manhattan, a New York, sta scomparendo, inghiottita da Chinatown.  A raccontare il triste declino dello storico quartiere della Grande Mela è il New York Times, che parla di un mito che non esiste più, e dove le tradizioni tricolore sono soltanto un ricordo. Un quartiere ormai “molto little e poco Italy”.

“Quella che un tempo era la casa di migliaia di italiani e italoamericani, da parecchio e’ ridotta soltanto ad un nome su una mappa stradale, e al massimo a un paio di isolati su Mulberry Street frequentati quasi interamente da turisti”. E come sottolinea il quotidiano, per ogni ristorante italiano c’è almeno un negozio di souvenir.

L’ultimo colpo al vecchio cuore del quartiere è stato l’incendio, sabato scorso, del ristorante Angelo’s su Mulberry Street, considerato il più antico locale italiano della zona. E che a causa dei danni probabilmente dovrà rimanere chiuso per mesi. La più grande ondata di immigrati italiani negli Usa duro’ dal 1880 al 1920 e molti di loro si stabilirono nel centro di Manhattan, come sottolinea Joseph V. Scelsa, fondatore e presidente dell’Italian American Museum, che si trova proprio di fronte ad Angelo’s. Ora, però, la maggior parte se ne sono andati, anche per colpa dell’aumento spropositato degli affitti. Nei primi anni Venti una stanza costava 10 dollari al mese mentre ora un appartamento con tre camere da letto su Mulberry Street viene venduto a quasi tre milioni di dollari. E così, un passo alla volta, Little Italy è stata sempre più divorata da Chinatown.

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