Gli indicatori dell’industria dei congressi e degli eventi, che ricopre un ruolo decisivo nel settore del turismo italiano, saranno illustrati mercoledì 14 giugno a Roma. Presso la Sala Italia della sede di ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo alle 11 sarà infatti presentata agli operatori del settore, alle istituzioni e alla stampa la nona edizione dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi-OICE.
Lo studio, che analizza in modo continuativo il settore italiano dei congressi e degli eventi monitorandone i trend, è promosso dall’associazione della meeting industry italiana Federcongressi&eventi e realizzato da ASERI, l’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Alla presentazione dell’OICE oltre al Professore Roberto Nelli di ASERI sono stati invitati: l’Amministratore Delegato di ENIT Ivana Jelinic, la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli, l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato e il Ministro del Turismo Daniela Santanchè.
“L’OICE è l’unica ricerca svolta in Italia che permette di definire la dimensione e le tendenze dell’industria dei congressi e degli eventi ed è, quindi, uno strumento decisivo che consente agli operatori di compiere scelte di comunicazione e promozione mirate e alle istituzioni di individuare le azioni di sostegno più efficaci – commenta la presidente di Federcongressi&eventi Gabriella Gentile -. Disporre di dati e di informazioni è fondamentale per poter strutturare il percorso di crescita del nostro settore, uno degli obiettivi strategici di Federcongressi&eventi. È in quest’ottica che abbiamo appena avviato una nuova ricerca per valutare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria delle principali imprese italiane che organizzano congressi, convegni e convention. Abbiamo inoltre in previsione uno studio di settore, da tempo atteso, che permetterà di indagare il valore economico della meeting industry in Italia per comprenderne la dimensione e la rilevanza all’interno del sistema economico del nostro Paese”.
