Uvet gestirà i servizi di 13 padiglioni dei Paesi partecipanti a Expo, pari a un quinto del totale (71). Dopo l’acquisizione dell’incarico per la gestione degli eventi e dei servizi del Padiglione Usa, il gruppo guidato da Luca Patanè ha sottoscritto altri 12 accordi per gestire i servizi dei padiglioni di Argentina, Brasile, Uruguay, Ecuador, Colombia, Messico, Israele, Barhain, Angola, Thailandia, Montecarlo, Spagna.
“Abbiamo puntato fin dall’inizio sull’Expo – afferma Luca Patanè, presidente gruppo Uvet – perché pensiamo che contribuirà, certamente quest’anno, a stimolare l’economia italiana. Alla manifestazione sono previsti 21 milioni di visitatori, di cui 7/8 milioni di stranieri. Da alcune simulazioni effettuate, stimiamo che se quei visitatori stranieri diventassero abituali si potrebbero generare per l’Italia circa 8 miliardi di Euro di valore aggiunto ogni anno. Occorre che tutti facciano la loro parte per mostrare il meglio del nostro Paese. Utilizzando le giuste leve di comunicazione e marketing territoriale, metteremo le basi per creare un turismo di ritorno, che contribuirà anche alla crescita del nostro PIL”.
Uvet ha acquistato oltre 500 mila biglietti dell’Expo e prenotato 3.000 camere d’albergo, di cui 2.000 solo a Milano, in circa 200 hotel a 3, 4 e 5 stelle. Ha aderito al progetto ‘Made of italians’ di Expo, che ha l’obiettivo di portare in Italia, in occasione dell’evento, un milione di italiani emigrati all’estero. Per il mercato statunitense, Uvet Usa, tramite il suo portale Uvetusa.com, fornisce ai cittadini americani la possibilità di acquistare non solo i biglietti d’ingresso a Expo 2015 ma anche voli, stanze d’albergo, pacchetti culturali e turistici per visitare l’Italia.
Infine, per prenotare i servizi legati a Expo è stato creato il sito Italy.uvet.com, rivolto sia alla clientela consumer sia a quella business, che consente di perfezionare gli acquisti dei pacchetti Expo in euro o dollari, con informazioni in italiano e inglese.