lunedì, 23 Dicembre 2024

Amadeus conferma trend di crescita in primi 9 mesi 2015

“Sono orgogliosa di comunicare i risultati finanziari di un trimestre che, ancora una volta, si è rivelato in crescita. Il nostro focus sull’offrire soluzioni tecnologiche sempre più vicine alle esigenze dei nostri clienti ci ha fatto conseguire importanti risultati sia in termini di fatturato che profitto”. Esprime soddisfazione Francesca Benati, ad e dg di Amadeus Italia.

“La crescita delle aree Asia-Pacifico e Nord America – ha sottolineato Luis Maroto, presidente & CEO di Amadeus – ha prodotto un miglioramento pari a 1,9 p.p. della nostra posizione sul mercato per quanto riguarda le prenotazioni aeree in adv, con l’aumento del 12,1% del fatturato nel segmento Distribution. Inoltre, il segmento IT Solutions ha fatto registrare un aumento del fatturato del 21,3% sostenuto dall’effetto dei fenomeni migratori che si sono estesi per tutta la durata dell’anno in corso, molti dei quali hanno riguardato l’area Asia-Pacifico dove altre compagnie aeree non si sono ancora spostate. L’ottima performance finanziaria ci ha permesso di continuare a investire in settori chiave e nel corso del trimestre abbiamo annunciato l’intenzione di acquisire Navitaire, attualmente al vaglio delle autorità competenti. Inoltre, abbiamo acquisito due società nel settore Hotel IT, l’olandese Itesso BV e la statunitense Hotel SystemsPro. Queste acquisizioni sono in linea con la nostra visione a lungo termine relativa al segmento Hotel IT che prevede un mix di sistemi multipli su piattaforma Cloud con l’obiettivo di migliorare l’esperienza del cliente”.

Il debito netto finanziario al 30 settembre 2015 ammonta a €1.693,6 milioni, pari all’1,20x del rapporto tra il debito netto e l’EBITDA, così come definito dai covenant, degli ultimi 12 mesi.
Larivalutazione del dollaro americano nei confronti dell’Euro rispetto al 2014 ha avuto un impatto positivo sui dati relativi al fatturato e all’EBITDA di Amadeus nei primi nove mesi del 2015; per contro, lo stesso impatto ha ridotto il margine dell’EBITDA.

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