venerdì, 29 Marzo 2024

Export traina Salone Nautico Genova, è record storico

L’export di imbarcazioni italiane nel mondo ha superato i 3,3 miliardi di euro da marzo 2021 ad aprile 2022, il massimo storico, e per il settore nautico prosegue il periodo d’oro con un fatturato stimato 2021 in crescita del 30% e il 2022 che sta già dando indicazioni positive. La 62^ edizione del Salone Nautico di Genova, che si terrà dal 22 al 26 settembre, si apre ancora sull’onda positiva della crescita.
“Nel 2020 abbiamo fatto il salone della determinazione, del coraggio, gli unici ad aprire in Europa. Il 2021 è stato l’anno della ripartenza, il 2022 sarà quello del consolidamento – sottolinea il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi – Abbiamo più di 200 mila metri quadri espositivi, oltre 1000 barche tra acqua e terra, 998 brand brand presenti, a conferma dell’appeal sempre crescente a livello nazionale, 168 novità in esposizione, e mi piace dire che a 8 giorni dall’inaugurazione, siamo a +37,3% dei biglietti venduti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.    Gli espositori (e gli spazi) sono lievemente cresciuti (il 5,2% in più in acqua) a dispetto della convivenza con il cantiere per il Waterfront di levante, ridisegnato dall’architetto Renzo Piano, che già a partire dal prossimo anno però restituirà all’esposizione nuove darsene, spazi espositivi a terra, hotellerie, servizi e parcheggi.
“Abbiamo una banchina in più, l’anno prossimo ci saranno i canali pronti e per il 2024 tutto il waterfront di levante terminato: un’immagine incredibile per cittadini, turisti e visitatori”, dice il sindaco di Genova Marco Bucci.
Due mesi fa Il Salone Nautico era già sold out. “E ci sono 42 aziende che non hanno trovato spazio e si sono già candidate per l’anno prossimo”, spiega Alessandro Campagna, direttore commerciale de I Saloni Nautici, la società di Confindustria Nautica che organizza la kermesse.
Carlo Maria Ferro, presidente di Agenzia Ice, ricorda che “i numeri della nautica ci parlano di un export cresciuto nel 2021 del 49%, dopo le sofferenze legate alla pandemia”.
“Rincari energia e materie prime hanno inevitabilmente toccato il settore ma l’industria nautica italiana comunque ha potuto consolidare un portafoglio ordini di medio e lungo periodo con cantieri che hanno commesse confermate fino al 2024”, spiega Marina Stella, direttore di Confindustria Nautica.  “La nautica, assieme all’economia del mare e alla logistica, è uno dei settori trainanti del sistema Liguria, e rappresenta una eccellenza assoluta per il nostro territorio, con il quale esiste uno storico legame dal punto di vista sociale ed economico” sottolinea il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.

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