Si è tenuto a La Spezia il primo appuntamento annuale di Nautica. Sono stati soci Baglietto, Fincantieri, Perini Navi e Porto Lotti ad offrire 4 diversi momenti di approfondimento ai partecipanti per far vivere in prima persona l’eccellenza del Miglio Blu spezzino, punta di diamante della progettazione e produzione nautica navale italiana nel mondo.
Da qui Nautica Italiana ha deciso di fare il punto sulle attività portate avanti e relazionare i propri iscritti sul futuro dell’Associazione. Dopo una prima parte dell’Assemblea dedicata a ricordare le attività svolte nei primi sei mesi dell’anno tra cui il B2B Day, il Versilia Yachting Rendez-vous e l’ulteriore accreditamento presso i Ministeri italiani dove l’Associazione è riuscita a portare il proprio contributo in molteplici ambiti legislativi, la giornata è proseguita con una discussione volta a definire gli ambiti tematici sui quali si concentreranno le prossime attività di Nautica italiana. Tema principale la questione della riunificazione associativa, da perseguire in tempi certi e stretti per il bene del Comparto che vede numerose questioni aperte, legislative e non, che richiedono una rapida risposta. Per fare in modo che ciò avvenga, Nautica Italiana auspica l’immediata apertura dei tavoli di lavoro, primo tra tutti quello sul palinsesto dei saloni nautici.
Dopo la discussione, i soci hanno assistito a due interventi di approfondimento tenuti da Michele Nacamulli, Responsabile Investimenti del Gruppo PICTET, realtà specializzata in asset management, dedicato all’evoluzione dell’economia nel mondo con particolare riferimento ai dazi economici imposti dagli Stati Uniti e Stefano Brigandì, Business Development Manager di RINA S.p.A., dedicato al tema della sostenibilità ambientale in ambito navale ed i nuovi sviluppi normativi.
“Sono felice che questa prima Assemblea del 2019 abbia visto una così vasta partecipazione di iscritti e si sia svolta in un clima di serenità e condivisione – ha commentato Lamberto Tacoli, presidente di Nautica Italiana – Il tema che ha suscitato un interesse diffuso è la sfida della riunificazione del comparto. In questi ultimi mesi è stato fatto tanto, ne è riprova il fatto che i toni siano ormai distesi e che si stia lavorando ad una progettualità comune a tutti. Il mio augurio, che corrisponde anche alla mission della mia rinnovata Presidenza, è che questo percorso di riunificazione si concretizzi il prima possibile per il bene di tutto il Comparto nazionale”.
Sempre a margine dell’Assemblea, infine, sono stati presentati 3 nuovi soci di Nautica Italiana, nominalmente:
FP Art è una società di consulenza e fornitura d’arte per Navi da crociera, yachts e hotel di lusso;. I.C.Yacht è un’Azienda Italiana specializzata nella progettazione e produzione di tender e imbarcazioni a motore dai 23 ai 60 piedi interamente custom.
La Paolo Castelli S.p.A. – Marine Division, nasce all’inizio del 2010 per ampliare l’esperienza aziendale maturata nel settore del contract civile.