Porti turistici protagonisti di innovazione, sostenibilità e valorizzazione territorio


Una giornata intensa e partecipata ha animato la tappa dei Blue Marina Awards ospitata a Porto Cervo da Smeralda Holding, confermando la Sardegna come punto di riferimento nella rotta della sostenibilità e innovazione della blue economy.

L’evento organizzato dai Blue Marina Awards e ospitato dalla Marina di Porto Cervo, dal titolo “Porti, Territorio, Futuro: Sostenibilità e Innovazione per Valorizzare il Mare’, ha riunito istituzioni, imprese, porti turistici e innovatori per affrontare i temi chiave della transizione blu, con uno sguardo concreto verso il futuro dei porti turistici come hub di sviluppo sostenibile, innovazione tecnologica e valorizzazione del territorio.
Parola d’ordine emersa in tutti gli interventi: porti turistici risorsa strategica capace di essere volano per la generazione di benessere e la valorizzazione dei territori.

Il confronto sui porti turistici come hub di innovazione e sostenibilità ha puntato i riflettori sul capitale umano necessario per affrontare le sfide di un mercato perennemente in evoluzione, delle tante variabili in gioco rappresentate da territori, ambiente e community e le variegate e complesse esigenze degli utilizzatori dei porti turistici. Di forte ispirazione l’intervento del 122 Comandante dell’Amerigo Vespucci, Gianfranco Bacchi, ora direttore di NSS Group che ha condiviso il lavoro di Marina Cala dei Sardi, governato dalla natura, e che rende la struttura totalmente ecosostenibile.

I dati di mercato in riferimento al mondo delle startup che si affacciano alla Blue Economy sono incoraggianti come conferma Faros Accelerator: nell’ultimo anno una ventina di aziende selezionate
dall’incubatore per un seed funding di 3,5 milioni di euro.
Anche la Rete dei Porti della Sardegna conferma dati positivi ed in aumento grazie alla messa in rete di 8300 posti barca e 29 porti turistici che fornisce ai diportisti itinerari personalizzati, riduce l’overbooking, ridistribuisce i flussi turistici e promuove equamente i territori. La conferma che fare sistema è vincente per tutti.

La sessione operativa della giornata ha offerto un confronto concreto su tecnologie, soluzioni e
modelli replicabili per accelerare la transizione sostenibile dei porti turistici.
Si è partiti con la mobilità elettrica, affrontando il tema molto interessante delle infrastrutture leggere di ricarica e le soluzioni integrate di efficienza energetica. Davide Damiani, Repower Italia, ha inoltre illustrato come i sistemi digitali integrati di aggregazione e community building rendano più accessibile e sostenibile la fruizione dei servizi portuali e del territorio, favorendo una nuova cultura della connessione tra mare, innovazione e comunità locale.

Grande attenzione anche alle applicazioni dell’intelligenza artificiale per la gestione del turismo esperienziale presentati da Innovation Group grazie a totem intelligenti capaci di interagire vocalmente, accogliere turisti e diportisti e fornire loro tutte le informazioni utili di cui possono avere bisogno per usufruire dei servizi del porto turistico e di quelli offerti dal territori.

Una sommatoria di iniziative concrete che possono innescare un processo di gemmazione virtuoso e
adozione di buone pratiche lungo le coste italiane. Questi esempi virtuosi hanno dimostrato come i porti turistici possano diventare laboratori di sostenibilità e innovazione, capaci di generare impatti positivi e duraturi su ambiente, economia e società.

“I porti turistici non sono solo approdi, ma gateway di innovazione e sostenibilità per i territori costieri. Con i Blue Marina Awards vogliamo accompagnare i marina in un percorso di crescita e riconoscimento, creando un riferimento capace di valorizzare le buone pratiche, attrarre investimenti e promuovere la transizione blu in tutta la filiera”, ha detto Walter Vassallo, Fondatore e Coordinatore dei Blue Marina Awards.

“L’Associazione ha presentato il primo “Piano Strategico per la portualità turistica Italiana in collaborazione con SACE e con il patrocinio del Corpo delle Capitanerie di Porto. Tra le proposte del piano c’è la stesura di un Masterplan nazionale dei porti turistici volto a censire e riqualificare le infrastrutture esistenti con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale”, ha aggiunto il vicepresidente Assonat-Confcommercio Antonello Gadau.

Resta sempre aggiornato sul mondo del turismo!
Registrati gratuitamente e scegli le newsletter che preferisci: ultime news, segnalazioni degli utenti, notizie locali e trend di turismo. Personalizza la tua informazione, direttamente via email.
Iscriviti ora
seguici sui social