È boom per la richiesta di isole deserte alle Maldive, cioè di lingue di sabbia con la classica palma in mezzo dove trascorrere vacanze esclusive e molto economiche. Lo testimoniano anche i dati del ministero del Turismo maldiviano che nel 2018 ha rilevato un incremento di turisti del 10,5% rispetto al 2017 e una forte crescita di flussi verso le guesthouse, cioè le piccole strutture gestite dalla popolazione locale, su isole abitate dai maldiviani.
“Un’esigenza espressa soprattutto dagli italiani – spiega Waheed Mohamed, presidente di North Maldives, associazione maldiviana che sta sviluppando proprio le vacanze sulle isole deserte – molte coppie, ma anche famiglie con figli, vogliono trascorrere le giornate in piccoli isolotti dove non c’è nulla e nessuno, lontani da tutto e da tutti. Una esperienza molto romantica, per le coppie, ma anche molto bella per le famiglie, che possono esplorare luoghi selvaggi e una natura incontaminata, sapendo che ogni sera anno il comfort e i servizi di una guesthouse. Per questa ragione la nostra associazione si è specializzata sulle isole deserte maldiviane e in particolare il Nord delle Maldive, un’area dove il turismo non è ancora arrivato”.
North Madives risponde quindi all’esigenza costantemente crescente di trascorrere una vacanza esclusiva su piccoli anelli di corallo che affiorano dal blu dell’oceano, ma senza altri turisti attorno.