A pochi giorni dall’inizio della BIT di Milano, dove a&o Hostels sarà presente con uno stand nel padiglione 3 D51, il gruppo berlinese tira le somme di un eccezionale 2023 nel quale si sono registrati numeri da record, e punta a raggiungere grandi traguardi anche nel 2024.
“Abbiamo grandi progetti e stiamo procedendo verso tappe fondamentali nella storia della nostra azienda – nuove proprietà, maggiore sostenibilità e una cultura del lavoro orientata verso il futuro”, ha commentato Oliver Winter, CEO di a&o Hostels.
Il 2023 si posiziona a pieno titolo come anno record nella storia di a&o Hostels, registrando 217 milioni di euro di fatturato con 6.1 milioni di pernottamenti (5.55 milioni nel 2022) e 2.7 milioni di ospiti nelle 38 strutture presenti in 9 paesi, dove l’occupazione media è stata del
76% (67% nel 2022).
Altri numeri interessanti:
– Italiani nella top 10 degli ospiti, prima dei danesi, svizzeri e francesi
– 2 notti la durata media del soggiorno
– 38% di gruppi
– 600.000 chiamate all’ufficio prenotazioni
– 85.000 sessioni con chatbot
– 250.000 utenti dell’app a&o Hostels
“In tempi difficili dal punto di vista economico, le persone non smettono di viaggiare ma scelgono un prodotto low budget, e una volta fatta l’esperienza e aver capito che funziona sceglieranno più rapidamente di affidarsi a una struttura comoda, confortevole ed economica. Abbiamo appena raggiunto la doppia cifra anche con i business travelers. Chiaramente ci sono ancora margini di miglioramento, ma sono molto fiducioso che il segmento continuerà a crescere”, ha detto Oliver Winter, fondatore di a&o Hostels.
“Il viaggio accessibile e sostenibile rimane un punto fermo del nostro programma”, conferma il fondatore di a&o Hostels.
La sostenibilità, come valore fondamentale dell’azienda, imposterà la direzione anche nel 2024: si stanno investendo circa 2 milioni di euro in interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico.
La squadra ESG di a&o Hostels lavora incessantemente per raggiungere l’obiettivo di diventare, nel 2025, la prima catena di ostelli in Europa a impatto zero ma ci sono ancora tante sfide da affrontare, tra cui ridurre le emissioni di CO2 per singolo pernotto e portarle dagli attuali 3,73 kg a meno di 3 kg. Dall’inizio delle misurazioni, nel 2015, a&o Hostels è riuscita a ridurre le emissioni di anidride carbonica di circa il 60%, superando la concorrenza di oltre l’80%.
Il conto alla rovescia per l’apertura del secondo ostello italiano di a&o Hostels è iniziato. Firenze ospiterà la 39a struttura del gruppo berlinese che aprirà le proprie porte a inizio estate, con indirizzo in Via Mannelli 119 proprio fuori dalla stazione Campo di Marte, in pieno
stile a&o Hostels che sceglie sempre di posizionare i propri ostelli vicino alle stazioni per permettere ai propri ospiti di raggiungere comodamente la struttura e il centro città in treno o con i mezzi pubblici.