Ancora guai per United Airlines. Stavolta la terza compagnia più grande al mondo per ricavi, ha ammesso che i codici di accesso alle cabine dei piloti potrebbero essere stati resi pubblici, ma non ha confermato la notizia riportata dal Wall Street Journal che a farlo online sarebbe stato inavvertitamente un assistente di volo. La compagnia ha assicurato di aver preso altre misure di sicurezza e di essere al lavoro per risolvere il problema al più presto.
La sicurezza delle cabine di pilotaggio era emersa come una priorità dopo gli attentati dell’11 settembre, quando i dirottatori entrarono in quelle degli aerei della United e dell’American Airlines facendo schiantare i velivoli contro le Torri gemelle di New York.