Tax Free Shopping, Italia prima destinazione in Europa nel 2024


Il 2024 ha consolidato il posizionamento dell’Italia come una delle mete di shopping preferite dai turisti di tutto il mondo, la prima in Europa. La spesa Tax Free dei visitatori extra-UE nel nostro Paese si mantiene in crescita: +15%, che diventa +20% se si considera l’impatto della nuova soglia minima di spesa ridotta a 70 euro per volontà del Ministero del Turismo. A trainare questi risultati è stato un mix di nazionalità, con in testa i turisti statunitensi (25%), seguiti dai cinesi (11%) e dagli arabi (10%).

Sono alcune evidenze emerse dai dati presentati a Milano da Global Blue, leader nel Tax Free Shopping, nel corso dell’evento ‘Trend&Insight 2025’ in cui è stato presentato per la prima volta anche un report esclusivo sul turismo e il retail in Italia realizzato da Deloitte, che oltre ai flussi turistici internazionali analizza quelli domestici ed europei. L’evento, giunto alla seconda edizione, è stato realizzato in media partnership con Fashion Magazine.

Il trend di crescita dell’Italia (+20%), si inserisce in un quadro globale in cui l’Europa è cresciuta del +16%, mentre l’Asia ha rappresentato il vero motore mondiale chiudendo il 2024 con un +61%. Questo soprattutto grazie alle performance record del Giappone.

A livello di nazionalità, il 2024 è stato caratterizzato dal ritorno del turista cinese ai livelli di spesa del 2019 (+12%), arrivando a rappresentare il 24% dei volumi globali grazie a un incremento dell’81% della spesa rispetto al 2023. Tuttavia, si tratta di una spesa che si concentra principalmente in Asia: il 55% degli acquisti è avvenuto in Giappone (+13 punti sul 2023), dove i volumi sono più che raddoppiati (+139%), a differenza dell’Europa che ha apprezzato una crescita della spesa di appena il +35%.

Altra nazionalità rilevante quella statunitense, che cuba il 14% dei volumi mondiali (+20%). Ciò è il risultato di diversi fattori, come l’apprezzamento del dollaro, la crescita del mercato azionario e un aumento della brand awareness di molteplici brand che hanno deciso di aprire nuovi negozi negli Stati Uniti nel corso del 2023. Non solo, lo shopper americano è sempre più alto-spendente: gli UHNWI hanno registrato un aumento della spesa del +50% e contribuiscono al 10% della spesa totale.

Gli americani rimarranno il motore trainante del mercato anche nel 2025, grazie ad un forte desiderio di viaggiare (il 91% dei rispondenti di una survey Global Blue dichiara di voler visitare l’Europa quest’anno), a un record nel possesso di passaporti (il 50% ne ha uno, +5pp vs 2019) e a un desiderio di aumentare la spesa nel lusso. Viceversa, lo shopper cinese continuerà a crescere a ritmi non sostenuti, complice anche il rallentamento nell’ottenimento dei visti per i gruppi turistici: un cambiamento potrebbe avvenire nella seconda metà dell’anno, anche se ancora lontani dai livelli pre-Covid.