“Prima di dare lezioni su cosa fare e come farlo, fossimo in lui, ci preoccuperemmo di rispettare tutto quello che va rispettato nel nostro Paese, iniziando con il pagare le tasse in Italia e applicare il contratto di lavoro del settore per i propri dipendenti; attaccare politica e sindacato in questo modo è inaccettabile”. Così il segretario nazionale della Fit-Cisl Emiliano Fiorentino commenta le recenti dichiarazioni del ceo di Ryanair Michael O’Leary.
“Afferma di essere disponibile ad acquistare almeno il 51% della compagnia a fronte di una rivoluzione della stessa, partendo da importanti tagli del personale”, ricorda Fiorentino, che aggiunge: “Questo è il principale punto che ci porta inevitabilmente ad essere in completo disaccordo. Noi teniamo al bene di Alitalia, delle aziende italiane, ai loro lavoratori e alle loro lavoratrici, ed è fondamentale per il sindacato ripartire dal lavoro per creare crescita e sviluppo. Ci auguriamo – conclude – che anche la politica non accetti tali provocazioni e continui nella ricerca di potenziali acquirenti con idee e prospettive diverse da quelle dichiarate dal ceo di Ryanair”.