L’aeroporto di Lamezia Terme si attrezza per ospitare anche gli aerei che operano i collegamenti intercontinentali: è stata infatti firmata al Ministero delle Infrastrutture la convenzione per l’esecuzione di una serie di lavori che dovranno essere realizzati sia dalla società di gestione Sacal, sia dall’Enav. Il coordinamento di questi lavori sarà assicurato dal coordinamento delle convenzioni messo in atto dal viceministro con delega al trasporto aereo, Mario Tassone che prevede, per settembre, la firma di analoghe convenzioni per gli scali di Reggio Calabria e Crotone. ”Con questi lavori anche lo scalo di Lametia Terme si candida a diventare un punto di riferimento nella regione sia in un’ottica di intermodalità con il porto di Gioia Tauro, sia con la Salerno-Reggio Calabria e, in futuro, con il ponte sullo Stretto” ha detto Tassone, ricordando che l’aeroporto, dopo aver messo a segno un aumento del 40% nell’ultimo anno, viaggia spedito verso quota 1 milione di passeggeri, considerata la soglia necessaria per restare con profitto sul mercato. I lavori, che si dovranno concludere entro il 2004, porteranno allo scalo di Lamezia una pista più lunga di 600 metri che, uniti ai precedenti 2.400, consentiranno all’aeroporto di far decollare aerei di grossa capacità, utilizzati nei collegamenti internazionali. L’Enav dovrà invece occuparsi dell’integrazione ed ammodernamento degli attuali aiuti visivi luminosi e dei sistemi di radio assistenza, per un totale di quasi 6 milioni di euro di interventi. La Sacal assicurerà invece lavori per un totale di circa 13 milioni di euro.
